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1.
€ 25,00
EAN-13: 9788837235666
Francesco Tomasoni
La metapsicologia di Freud. Inconscio e destino
Edizione:Morcelliana, 2022
Collana:Filosofia. Testi e studi

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Descrizione del libro

Inconscio, preconscio, conscio; Es, Io, Super-Io: sono le tripartizioni che emergono dalla metapsicologia freudiana, alla quale lo psicanalista viennese pensò di dedicare dodici scritti pubblicandone solo cinque a partire dal tragico sfondo della Prima guerra mondiale. Studi che seguirono a numerose rotture e dibattiti nel nascente gruppo psicanalitico, ma che permisero a Freud di affrontare i problemi della civiltà  e della cultura, dell'etica e della religione e di interrogarsi sui confini della sfera psicologica di fronte all'istanza di un nuovo modello di scienza. Questo libro illustra il significato della metapsicologia mostrando la sua genesi e i suoi sviluppi sullo sfondo della tradizione precedente e nella corrispondenza epistolare con importanti figure come Carl Gustav Jung, Wilhelm Fliess, Lou Andreas-Salomé. Ne risulta una complessa rete di relazioni con numerosi pensatori: da Platone a Schelling, da Schopenhauer a Feuerbach, da Nietzsche a Eduard von Hartmann, da Franz Brentano a Theodor Lipps, da Pierre Janet a Henri Bergson. Vengono approfondite tematiche nodali della psicanalisi: inconscio e sogno, fantasia e scienza, eros e ambivalenza, destino e morte.

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2.
€ 32,00
EAN-13: 9788837235567
V. Limone
Agostino e la sua eredità. Teologia, filosofia e letteratura
Edizione:Morcelliana, 2022
Collana:Filosofia. Testi e studi

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«Le due città  non sono riconoscibili in questo fluire dei tempi e sono fra di loro commischiate, fino a che non siano separate dall'ultimo giudizio». Con queste parole Agostino consegna alla cultura occidentale la prima proposta, da un punto di vista cristiano, di una visione organica della storia nella quale bene e male - la città  di Dio e la città  terrena - sono da sempre presenti e profondamente legati. àˆ alla luce della rivelazione trinitaria che sarà  possibile rileggere la storia in un'ottica pienamente positiva in cui dall'esperienza del male vinto emergerà  l'Amore, lo stesso che unisce il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Nel periodo delle invasioni barbariche che sconvolsero l'Impero Romano, le riflessioni dell'Ipponate gettano le basi per costruire una nuova epoca e forniscono una prospettiva epistemologica che diverrà  il fondamento di gran parte del pensiero filosofico e teologico. Dal Medioevo al Rinascimento, fino alle incertezze tipiche della contemporaneità  indecisa fra postmoderno e dopomoderno: l'eredità  di Agostino attraversa i secoli - un'eredità  qui esemplificata attraverso Scoto Eriugena, Guglielmo di Saint-Thierry, il Cinquecento spagnolo, Fichte, Rosmini, Scheler, Sciacca, Ricoeur, Chrétien, Marrou e Marion - e offre spunti sempre attuali per riflettere sul rapporto tra Dio e il mondo, tra eternità  e tempo.

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3.
€ 16,00
EAN-13: 9788837236120
Paolo Becchi
Kant diverso. Pena, natura, dignità
Edizione:Morcelliana, 2022
Collana:Filosofia. Testi e studi

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Quale eredità  ci ha lasciato Kant? A partire dai suoi primi scritti sino alle sue opere fondamentali, si delineano qui - e vengono discussi - i concetti chiave della sua 'filosofia pratica', e i loro effetti sino a oggi: pena, (doveri verso la) natura, dignità . Categorie che, se in Kant hanno una fondazione morale, si declinano anche in senso giuridico. àˆ il caso emblematico della pena - oggetto del primo capitolo - con riferimento alla quale Kant, al di là  degli scopi che con essa si possono perseguire, é alla ricerca di un principio di giustificazione. Centrale anche il rapporto fra l'uomo e la natura, indagato nel secondo capitolo. Di fronte alle sfide dello sviluppo e dell'ambiente, alle urgenze dell'ecosistema, paiono trasformarsi gli stessi termini in gioco: le teorie etiche che coinvolgevano il soggetto-uomo si estendono ora ad altri soggetti, agli animali e al pianeta. E che ne é della dignità  umana? Il terzo capitolo evidenzia che l'attuale dibattito intorno a questo principio é certamente diverso da quello verificatosi nell'immediato dopoguerra. E tuttavia, ora come allora, se non basta il semplice ritorno a Kant per risolvere i problemi, il richiamo al 'nocciolo durò della dignità , che consiste nel considerare l'uomo come 'fine in sé', può continuare a offrire un punto cardinale per orientarsi.

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4.
€ 31,00
EAN-13: 9788837236274
Bernhard Casper
Il pensiero dialogico. Franz Rosenzweig, Ferdinand Ebner e Martin Buber
Edizione:Morcelliana, 2022
Collana:Filosofia. Testi e studi

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Se c'é un'eredità  che il Novecento ci ha consegnato e che non é stata ancora del tutto meditata é quella del "pensiero dialogico". Casper non propone una storia compiuta di questo orientamento teorico, ma piuttosto cerca di risalire alla sua genesi, di ricostruirne gli inizi, segnati dal timbro fondativo di Rosenzweig, Ebner e Buber, accomunati da un radicale anti-idealismo. La concretezza dell'uomo, di ogni singolo nel suo nucleo di sacra irriducibilità , va sempre e comunque salvaguardata dall'aggressione del pensiero sistematico e insieme va salvata l'autenticità  della Rivelazione nella sua peculiare dimensione verbale. Con puntualità  e finezza interpretative, Casper penetra progressivamente nel progetto dei tre grandi pensatori, individuando nella filosofia dialogica - che affronta il tema della "relazione delle relazioni", ovvero il rapporto con il Tu assoluto - il cuore della loro proposta teorica. Secondo l'autore, fra i tre spetta senza alcun dubbio a Rosenzweig una posizione di preminenza teoretica poiché fu sin dall'inizio lo spirito più universale, e la sua opera, condensata in particolare nella Stella della redenzione, é filosoficamente compiuta. Il volume traccia anche i possibili frutti della lezione dialogica sul futuro del cristianesimo in rapporto alle religioni universali. Una lezione che, in termini più generali, é un correttivo radicale, una risorsa per far fronte al male e al rischio delle tragedie che incombono sull'umanità .

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5.
€ 35,00
EAN-13: 9788837236847
Jean Mesnard
Sui «Pensieri» di Pascal
Edizione:Morcelliana, 2022
Collana:Filosofia. Testi e studi

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Descrizione del libro

Questo libro é un classico per gli specialisti di Pascal e del XVII secolo. Nelle dense pagine di quest'opera, Jean Mesnard offre una lettura dei Pensieri destinata a rimanere di riferimento, come strumento capace di perlustrare la ricchezza e la complessità  - lungamente sottovalutate - dei famosi frammenti pascaliani. Così l'illustre studioso francese ci guida in un'avvincente 'avventura pascaliana', esaminando nella prima parte il contesto storico-culturale in cui sorge e si sviluppa il suo disegno apologetico, nella seconda parte più propriamente l'importante problema della 'dialettica' dei frammenti pascaliani, e nella terza parte il significato dei Pensieri, quindi i temi dominanti: l'ironia, il tragico, la mistica. In appendice é riportata una analitica sezione sulla collocazione dei Pensieri all'interno dell'opera di Pascal, sulle diverse edizioni e sulle varianti. Una ricostruzione compiuta con rigoroso metodo critico: affermare il primato del testo rispetto agli arbìtri di non pochi editori e critici che, nel corso dei secoli, hanno arrecato confusione e danni nell'ordinare e nell'interpretare le carte di Pascal.

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6.
€ 18,00
EAN-13: 9788837236960
Salvatore Natoli
Il linguaggio della verità. Logica ermeneutica. Nuova ediz.
Edizione:Morcelliana, 2022
Collana:Filosofia. Testi e studi

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Descrizione del libro

«Ogni discorso ha un suo regime di verità , ciononostante, esiste un piano di verità  che include tutti i discorsi. Ed é in questo punto che la verità  come regime assertorio, la verità  come correttezza si divarica dalla verità  come non-nascondimento. La verità  che lascia essere é appunto quella che si ritrae e proprio per questo si dispone di là  del giudizio, si situa prima e oltre il discrimine tra vero e falso. Ma é proprio la verità  che sfugge al giudizio a render possibile ogni giudicare. L'apertura originaria del senso é quel nà³us (intelletto) sempre vero di cui parla Aristotele e che rinviene, a diverso titolo, nella definizione wittgensteiniana dell'io come limite del mondo, nell'Atto di Gentile, nell'alétheia di Heidegger». La verità  come questione del pensiero, il linguaggio come mezzo del disvelarsi del vero sono problemi costitutivi della filosofia. Nella prima parte del volume, Teoretica, i temi trattati sono l'origine in quanto meraviglia, la verità  nella sua relazione con il tempo, il giudizio come forma critica dell'argomentazione. Nella seconda parte, Pragmatica, oggetto d'analisi divengono l'abitare il mondo e l'agire in esso tra complessità , pluralismo dei valori e loro conflittualità . In gioco é una pratica della filosofia come logica ermeneutica, cioé interpretare dei segni, ricercandone l'origine e i loro, spesso involontari, effetti.

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7.
€ 22,00
EAN-13: 9788837237028
Paolo Bettineschi
L' oggetto buono dell'io. Etica e filosofia delle relazioni oggettuali. Nuova ediz.
Edizione:Morcelliana, 2022
Collana:Filosofia. Testi e studi

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La filosofia delle relazioni oggettuali che qui viene presentata intende essere anzitutto una teoria generale del rapporto che l'Io intrattiene col mondo. Determinandosi in questo modo, però, essa mostra di essere fin da subito anche un'antropologia trascendentale e un'etica fondamentale. Da sempre, infatti, ci troviamo a pensare il mondo senza indifferenza, perché gli oggetti di cui esso si compone sono sempre qualcosa che desideriamo o che all'opposto avversiamo. Il mondo, dunque, ci appare fin da subito sotto il segno della bontà  oppure sotto quello della malvagità . E lo stesso si deve dire di quegli oggetti speciali che il mondo tiene in sé e che sono gli altri-Io. Il senso dell'amare e dell'odiare, dell'accogliere e del respingere, del distruggere e del riparare, si stabilisce a partire soprattutto dalla capacità  di riconoscere, con verità , il bene ed il male che dagli altri-lo viene o può venire. In questo modo, lo sviluppo della più ampia società  umana si regge sulla capacità  di non presupporre sempre e comunque la malvagità  altrui: soltanto un pensiero capace di autentica gratitudine é in grado di porre un freno al dilagare dell'invidia e dell'avidità  che impediscono la crescita di un mondo più giusto. D'altra parte, l'odio distruttivo, al culmine del quale si trova il terrorismo, domina proprio quel pensiero che vede solo aggressione e malvagità  intorno a sé, e che, pertanto, non sa più esser grato a nessuno. Al contrario, la filosofia delle relazioni oggettuali intende infine svilupparsi come un'etica del riparare: quando l'odio ha colpito ciò che non si sarebbe dovuto colpire, riparare é il nome che assume il nostro ultimo dovere e la nostra ultima speranza.

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8.
€ 38,00
EAN-13: 9788837234621
Vittorio Hösle
Il dialogo filosofico. Una poetica e un'ermeneutica
Edizione:Morcelliana, 2021
Collana:Filosofia. Testi e studi

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La forma del dialogo appartiene alla letteratura quanto alla filosofia, nella quale ha toccato il suo vertice nella produzione platonica. Senza il dialogo la filosofia, così come la conosciamo, non avrebbe prodotto quei risultati e quei valori ai quali ancora oggi attingiamo. Se la figura di Socrate é addirittura impensabile al di fuori di una relazione dialogica e il suo non sapere non avrebbe senso, potremmo dire che anche una gran parte del pensiero non avrebbe toccato la profondità  né il livello artistico che gli va riconosciuto senza il ricorso a questo mezzo. Questo Dialogo filosofico, di Vittorio Hà¶sle, é l'esposizione più completa della storia letteraria e filosofica della forma dialogica, che dalle origini platoniche si estende ai momenti più interessanti e cruciali della nostra cultura. Dalla figura e dal ruolo di Socrate prende piede una trattazione che percorre l'intera storia del pensiero occidentale, con un felice intreccio di autori che ne rappresentano le stazioni più autorevoli. L'esposizione si svolge fluida, da Cicerone, Boezio e Agostino attraverso Abelardo e Lullo, Petrarca, Cusano e Bodin, D'Alembert, Diderot e Hume fino alla nostra epoca (nella quale questa forma sembra in declino) con Feyerabend e Murdoch. Un tema che nella sua complessità  e ricchezza tocca l'interesse di ogni lettore.

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9.
€ 15,00
EAN-13: 9788837235451
Marco Cangiotti
Sull'università della democrazia. Nuova ediz.
Edizione:Morcelliana, 2021
Collana:Filosofia. Testi e studi

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Dopo avere vinto quella che pareva la prova definitiva contro il totalitarismo, la democrazia vive un momento di vero travaglio proprio per gli esiti storici di tale vittoria. Le questioni che si pongono alla riflessione politica sono almeno due. La prima é rappresentata dalla sfida lanciata dal sempre più accentuato pluralismo culturale della polis occidentale, a cui é affiancata - o, perlomeno, si é acuita a partire dalla data dell'11 settembre 2001 - anche quella che si condensa nel tema dell'estendibilità  della democrazia al di fuori dei suoi tradizionali e consolidati confini atlantici. Multiculturalismo domestico e globalismo internazionale: sono questi i temi con cui la democrazia é oggi chiamata a misurarsi e per i quali essa é costretta ad una rinnovata discussione sulla propria identità  essenziale. Con ciò, viene posto in risalto proprio il tema dell'universalità  come elemento costitutivo della sua stessa identità , e la riflessione politica non può sottrarsi alla discussione di tale problema. Al filosofo non può sfuggire che in tutto ciò si gioca la questione se si dia qualcosa che possa essere riconosciuto come "universalismo umano" e quindi qualcosa che possa contribuire ad accomunare almeno nell'azione politica tutta l'umanità , ferma restando l'infinita varietà  e bellezza delle differenze che la attraversano.

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10.
€ 34,00
EAN-13: 9788837235178
Richard Kroner
Da Kant a Hegel vol.2
Edizione:Morcelliana, 2021
Collana:Filosofia. Testi e studi

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Von Kant bis Hegel uscì in due volumi, nel 1921 e nel 1924 e venne poi ristampato nel 1961 e nel 1977. Si tratta di un classico per lo studio dell'Idealismo tedesco, un punto di riferimento per le ricerche successive e l'insegnamento della storia della filosofia moderna. Kroner esamina lo sviluppo dell'Idealismo da Kant a Hegel con metodo storico-critico, che significa, da una parte, evidenziare gli aspetti più significativi del pensiero degli autori presi in considerazione, dall'altra, mostrarne l'unitarietà  all'interno del movimento filosofico, pur nelle specifiche differenze. Un approccio metodologico che gli consente di concentrarsi, con rigore e sorprendente padronanza della letteratura primaria e secondaria, esclusivamente sulle opere degli autori senza inutili digressioni, nella convinzione che la filosofia non può che essere speculazione: così mette in rilievo (primo volume) i contributi speculativi dei filosofi presi in considerazione (oltre a Kant, Fichte e il primo Schelling, anche Jacobi, Reinhold e Maimon), mostrandone limiti e meriti, e (secondo volume) quali di questi contributi Hegel sarà  in grado di accogliere nel sistema, eliminandone gli aspetti negativi o unilaterali e portando così a compimento lo sviluppo dell'Idealismo classico tedesco. Nonostante la distanza che ci separa da Kroner - temporale e anche interpretativa, come può capitare ai grandi pensatori - la sua ricostruzione dell'idealismo rende quest'opera imprescindibile per chiunque voglia comprendere quell'incredibile stagione della filosofia tedesca dopo Kant.

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11.
€ 14,00
EAN-13: 9788837235475
Vincenzo Costa
Esperienza e realtà. La prospettiva fenomenologica
Edizione:Morcelliana, 2021
Collana:Filosofia. Testi e studi

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Se prima la realtà  sembrava dissolversi in un gioco di interpretazioni, ora si é sviluppato un realismo altrettanto unilaterale, che rimuove il fatto che la realtà  esiste per noi in quanto si costituisce in atti di esperienza. A partire da un'impostazione fenomenologica, l'Autore sviluppa una critica del realismo ingenuo, proponendo l'idea secondo cui l'esperienza é il terreno ultimo di ogni giustificazione razionale e di ogni distinzione tra realtà  e irrealtà . Su questa base motiva le ragioni per cui l'esperienza non é costruita dai nostri schemi concettuali e dal nostro linguaggio, poiché ha proprie regole di strutturazione e di organizzazione. Lasciandosi alle spalle convenzionalismo e realismo obiettivistico, propone un realismo razionale, secondo cui le leggi scientifiche colgono relazioni tra fenomeni, non una realtà  che stia dietro l'esperienza. Completa il testo un'analisi dello statuto della realtà  sociale e culturale, che critica il costruttivismo e delinea l'idea della realtà  sociale come organizzazione di significati che i soggetti agenti possono esplicitare ma non costruire, poiché la abitano.

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12.
€ 30,00
EAN-13: 9788837234683
Gerardo Cunico
L' umanità in comune. Cultura, libertà, solidarietà
Edizione:Morcelliana, 2021
Collana:Filosofia. Testi e studi

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In un tempo in cui si affaccia l'immagine inquietante del post-umano o trans-umano e ritorna la minaccia del dis-umano, queste pagine riportano l'attenzione sull'umano, che implica un orizzonte di costruzione, di impegno, di autorealizzazione, impone un vincolo al rispetto e alla solidarietà  e invita a liberarsi dalle ottiche troppo anguste e ad aprirsi a nuove ridefinizioni e progettazioni. La necessaria attenzione per le differenze deve accompagnarsi alla coscienza dell'universale, inteso come ciò che é universalmente umano, che accomuna, unisce e spinge a comunicare e lavorare insieme, proprio quando più forti sembrano diventare le spinte alle contrapposizioni e alle esclusioni, alle esasperazioni delle diversità  di interessi e di (più o meno presunte) identità  culturali. Come cuore dell'etica comune dell'umanità  emerge il valore sintetizzante della solidarietà , qui proposto a partire dalle concezioni di alcuni tra i filosofi più determinanti della nostra tradizione culturale (come Immanuel Kant, Ernst Bloch, Jà¼rgen Habermas) in vista di un'attivazione consapevole e corale tanto più urgente in una situazione di emergenza come quella della crisi pandemica.

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13.
€ 22,00
EAN-13: 9788837233501
Roberto Radice
I nomi che parlano. L'allegoria filosofica dalle origini al II sec. d.C.
Edizione:Morcelliana, 2020
Collana:Filosofia. Testi e studi

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La storia della evoluzione dell'allegoria dal campo letterario, suo luogo di origine, fino alla cultura del II secolo d.C., che vede la convulsa interazione di teologia, religione, filosofia, ritualità  e magia. Nel suo sviluppo, l'allegoria filosofica (allegoresi), quasi mai tradendo la missione di collegamento fra mito e logos, si presenta in varie forme: dalla sua fondazione, con lo stoicismo, alla prospettiva storico-razionalista di Aristotele; all'esegesi giudaico-alessandrina di Filone a quella intellettualistica degli gnostici; dalla interpretazione platonica (in realtà  successiva a Platone, che bandisce l'allegoria dalla città  ideale) alle officine allegoriche del Vecchio e del Nuovo Testamento.

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